Lettera a Claudio Cerritelli del 1979, “Il corpo della pittura”, Martano Editore, Torino, 1985
Innanzitutto, l’origine del mio lavoro non si situa intorno al ’70, ma negli anni ’60. Mi spiego. Dopo le prime mostre tra Firenze e Milano, affidate soprattutto all’entusiasmo tra il ’58 e il ’60, mi posi la fatidica domanda: sono un pittore, un artista, oppure dipingo per vanità, per ambizione o per cosa diavolo?