1967 – Filiberto Menna
Claudio Verna, catalogo personale Galleria Il Paladino, Palermo, febbraio 1967
Si può parlare di una nuova astrazione come quella storica. Di impianto costruttivo, predilige le forme definite, i colori netti campiti su ampio superfici. Diversamente da quella non tende agli elementari geometrici. Alla stasi e alla certezza contemplativa predilige l’accelerazione e il contrasto, l’ambiguità ottica. E’ immersa nella realtà quotidiana, la considera un primum non eludibile della esperienza. Non vuole, sa di non potere imporre a questa realtà mutevole, resistente nel suo essere data, una forma privilegiata a priori.