1999 – Paolo Vagheggi
Claudio Verna e la fine dei generi, in “La Repubblica”, Roma, 11 gennaio 1999
«La mia aspirazione è quella di essere definito pittore, senza alcun aggettivo di seguito. Quando ho cominciato il mondo dell’arte ancora s’accendeva in nome dell’astratto o del figurativo. Ero considerato un pittore astratto. Questa distinzione oggi ha perso completamente di senso e quindi vorrei essere ricordato soltanto come pittore».
Il pittore senza aggettivi è Claudio Verna, a cui dedica una grande antologica la Galleria comunale di Palazzo Sarcinelli di Conegliano (fino al 31 gennaio, catalogo Electa).