1994 – Marco Meneguzzo

Caro Claudio, catalogo antologica Galleria Comunale D’arte Moderna, Spoleto, Palazzo Ràcani Arroni, maggio 1994

Mi scrivi che non ami il termine “antologica”: ti capisco, è come voler mettere al sicuro e relegare nel passato un qualcosa che è invece ben vivo, materia di lavoro attuale, non legato – o non più legato – al momento in cui è stato fatto (sembra un paradosso, ma le opere d’arte si staccano dalla storia dell’arte proprio quando perdono quella loro caratterizzazione temporale, tanto cara ai filologi).